Trattamento Canalare

È il processo di rimozione del tessuto vivo chiamato polpa del dente. Nel trattamento canalare, il tessuto pulpare del dente danneggiato o che ha perso la sua vitalità viene rimosso. I canali radicolari vengono modellati. Poi si procede a riempirli nuovamente con vari materiali biocompatibili. In questo modo, il canale radicolare viene purificato dai microrganismi. E viene chiuso in modo da impedire l’ingresso di microrganismi.

Quando la polpa, che è il tessuto vivo del dente, si infetta o perde la sua vitalità, deve essere trattata. In caso contrario, si può osservare la formazione di un ascesso, che comprende la radice del dente e interessa anche l’osso mascellare. L’ascesso può provocare forti dolori, in quanto altera la struttura ossea della mascella intorno al dente. Quando si osservano i seguenti dolori nel paziente, il trattamento può essere deciso dall’esame clinico.

I sintomi che indicano la necessità di un trattamento canalare sono i seguenti:

  • Dolore forte e duraturo che inizia senza motivo.
  • Dolore causato dal contatto dei denti tra loro o dal contatto di un materiale con il dente.
  • Dolore che inizia quando il dente incontra un fattore caldo (tè, caffè, ecc.)
  • Dolori notturni che svegliano dal sonno

Dettagli sul trattamento

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Come si effettua il trattamento radicolare?

Prima di tutto, sul dente vengono aperte cavità di accesso/entrate adatte alla struttura anatomica di ciascun dente che possono raggiungere i canali dei denti. Se nelle cavità di accesso preparate è presente una carie, questa viene pulita. Il tessuto pulpare danneggiato o che ha perso la sua vitalità viene rimosso. Di conseguenza, si raggiungono i canali radicolari. Questi vengono puliti con vari strumenti. Viene modellato in base alla sua anatomia.

Successivamente, il canale sagomato e la cavità pulpare vengono riempiti in modo permanente con materiali biocompatibili. Il materiale biocompatibile utilizzato nel canale si chiama gute percha. Questo materiale (gute percha) viene inserito in tutti i canali sagomati con paste di riempimento canalare, anch’esse biocompatibili. In alcuni casi si applica un metodo diverso, soprattutto per i denti con perdita di materiale in eccesso a causa della carie. Il supporto strutturale è fornito dall’inserimento nel canale di materiali metallici o a struttura fibrosa chiamati perni.