Impianti dentali

L’impianto dentale viene inserito nelle aree dei denti mancanti. Si tratta di una radice dentale artificiale che consente di realizzare su di essa una protesi fissa o rimovibile. Nella scelta degli impianti, si dovrebbero scegliere marche che sono state applicate per molti anni. Inoltre, si dovrebbero preferire i marchi che prevedono controlli clinici periodici. È anche importante che il marchio abbia molte alternative di prodotto e che sia in grado di produrre soluzioni rapide di fronte a qualsiasi problema.

Dettagli sul trattamento

_

Prima dell’intervento

Ci sono 3 cose da fare prima dell’intervento di implantologia. Queste;

  • Esaminare l’anamnesi del paziente: Si ottengono informazioni generali sulla salute del paziente per determinare se è adatto a questo trattamento. Se necessario, si richiedono al paziente analisi e test.
  • Visita odontoiatrica: È necessario determinare dove e come verranno posizionati gli impianti. A tale scopo, si prepara uno stampo prendendo le misure dei denti e della mascella del paziente. Viene eseguita una radiografia dentale del paziente.
  • Piano di trattamento: Si controlla il numero di denti da trattare e le condizioni dell’osso mascellare. In breve, viene preparato un piano di trattamento in base al paziente.

Durante l’intervento

Per prima cosa viene applicata l’anestesia locale o generale. Dopo l’anestesia, l’area in cui verrà realizzato l’impianto viene pulita in modo che il paziente non senta dolore. Se c’è un dente da estrarre, lo si estrae. Viene praticata una piccola incisione nella gengiva per esporre l’impianto nell’osso in cui verrà inserito. L’impianto assume il ruolo di radice del dente.

A tale scopo, il dente viene scavato con una fresa speciale. L’impianto viene inserito in questa cavità e avvitato. L’impianto viene coperto con l’area tagliata della gengiva. Si applicano 1-2 punti di sutura all’area. Affinché l’impianto inserito nell’osso mascellare possa guarire, il dente non deve essere lavorato per un po’ di tempo. Sono necessari da 2 a 6 mesi perché si integri con l’osso. Questo processo è estremamente importante affinché il dente artificiale formi una base solida.

Quando il processo di guarigione dell’osso mascellare è completo, si può eseguire un ulteriore intervento per posizionare il pilastro a cui aderirà la corona. In questo intervento viene applicata l’anestesia. Per poter vedere l’impianto, si esegue nuovamente una piccola incisione nella gengiva. Il pilastro viene fissato all’impianto dentale e l’impianto viene nuovamente coperto dalla gengiva. La gengiva viene poi ricucita. Per questa procedura è necessario attendere 2 settimane come processo di guarigione.

Con la guarigione delle gengive, è necessario realizzare una nuova corona implantare. A tale scopo, il paziente si reca nuovamente dal dentista. Qui viene preso uno stampo della bocca per un corretto allineamento della stessa. La corona non viene posizionata prima che l’osso mascellare sia abbastanza forte da poter utilizzare un nuovo dente. Si preferisce un dente artificiale rimovibile o un dente fisso. Una volta presa la decisione, si passa alla fase finale.

Nell’operazione finale, viene posizionata una corona sul dente del paziente. In alcuni casi, i dentisti possono fare delle prove per verificare la forma della corona e se si adatta correttamente alla bocca. Una volta presa la decisione finale, il dente artificiale viene avvitato o incollato. Al termine dell’intervento possono comparire lividi e gonfiore nelle gengive e nei tessuti molli. Dopo l’intervento, si applica un impacco di ghiaccio sulla zona in cui è stato eseguito l’intervento per evitare il gonfiore delle gengive.